
Uno spettacolo indescrivibile, vissuto dal vivo
Ci sono giornate che restano impresse nella memoria. E poi c’è la Milano-Sanremo di oggi, 22 marzo 2025. Un’autentica corsa nella leggenda. Ero lì, sulla riga del traguardo, con l’adrenalina alle stelle e il cuore che batteva più forte dei tamburi dei tifosi. Un arrivo così lo sogni, lo immagini… ma viverlo davvero è tutta un’altra cosa. Per l’emozione, non sono riuscito neanche a scattare una foto. Ma certe immagini restano impresse meglio così: negli occhi e nel cuore.
Van der Poel immenso: una vittoria da campione
Mathieu van der Poel ha dimostrato ancora una volta cosa significa essere un fuoriclasse. Con uno sprint finale devastante, ha lasciato dietro due mostri sacri del ciclismo moderno: Filippo Ganna, secondo, e Tadej Pogacar, terzo. Tre nomi, tre stili diversi, un solo palcoscenico: il traguardo di Sanremo.
L’olandese ha scelto il momento perfetto per colpire, trasformando la volata finale in una dimostrazione di forza, lucidità e sangue freddo. Un colpo da maestro che ha fatto esplodere la folla in un boato difficile da dimenticare.
Poggio e Cipressa: scintille sulla Riviera
La corsa ha vissuto i suoi momenti decisivi sulla Cipressa e, soprattutto, sul Poggio di Sanremo. Lì Pogacar ha provato a fare il Pogacar, scattando con la solita cattiveria. Ma Ganna ha tenuto botta come un gigante d’acciaio, portandosi dietro Van der Poel e altri pochi eletti. La discesa è stata un capolavoro di rischio e coraggio, con traiettorie millimetriche e velocità folli.
Emozione pura in riva al mare
Quando il gruppo dei migliori ha imboccato il rettilineo finale, tutto si è fermato. I secondi sembravano ore. Van der Poel ha lanciato lo sprint, Ganna ha provato a superarlo, Pogacar ha cercato lo spiraglio… ma alla fine è stato l’olandese a tagliare il traguardo per primo. Uno di quei finali che ti scuotono dentro. Che ti ricordano perché il ciclismo è lo sport più bello del mondo.
Lì, sulla linea bianca
Essere lì, a pochi passi dalla storia, è stato qualcosa di unico. Il pubblico urlava, le bandiere sventolavano, e io ero lì in mezzo, con le gambe che tremavano più dei corridori. Non ho foto da mostrare, ma ho vissuto ogni attimo sulla pelle. E questa Milano-Sanremo me la porterò dentro per sempre.
E tu, dov’eri durante questa Sanremo?
Raccontaci nei commenti se l’hai vista in TV, se eri anche tu a Sanremo o se l’hai seguita pedalando sul tuo rullo. Le emozioni sono fatte per essere condivise. E questa Classicissima, così spettacolare, merita di essere ricordata da tutti noi.