STRADE BIANCHE, POLVERE E GLORIA: LA BATTAGLIA DI SIENA

Pogačar e Vollering dominano sulle strade della leggenda

Le Strade Bianche non sono solo una corsa, sono un rito. Ogni anno, i migliori ciclisti del mondo si sfidano tra le colline toscane, su strade sterrate che evocano il ciclismo epico di un tempo. Polvere, fatica, strategia e cuore: è questa la miscela che rende questa gara una delle più spettacolari del calendario.

L’edizione 2025 non ha fatto eccezione. In una giornata che ha regalato emozioni e colpi di scena, Tadej Pogačar e Demi Vollering hanno scritto un’altra pagina di storia, conquistando il trionfo in Piazza del Campo.


L’INFERNO DI POLVERE E SALITE

Se c’è una gara in cui il terreno gioca contro i corridori, è proprio questa. Gli sterrati della Toscana, con il loro mix di ghiaia e polvere, rendono ogni pedalata più dura. L’aria diventa densa, la visibilità si riduce e ogni curva può trasformarsi in una trappola.

Tra le sfide più temute, il Settore di Monte Sante Marie ha ancora una volta fatto selezione. Qui, le gambe bruciano e chi ha ambizioni di vittoria deve mettere sul piatto tutto: forza, tattica e resistenza.

Ma non è solo la fatica a decidere la corsa. Il Settore di Serravalle ha riscritto il destino di molti, con una caduta spettacolare che ha mescolato le carte. Se vuoi rivivere quei momenti epici, trovi il video esclusivo su @asfalto_fango su Instagram.


POGAČAR: CADUTO, RISORTO, VINCITORE

Tadej Pogačar è ormai sinonimo di spettacolo. E anche stavolta, il campione sloveno ha dimostrato perché è uno dei corridori più forti della sua generazione.

Dopo una caduta a circa 50 km dall’arrivo, Pogačar si è rialzato, ha ripreso il gruppo e ha piazzato l’azione decisiva nel finale. Nessuno è riuscito a rispondere alla sua progressione devastante. Quando ha attraversato l’ultimo tratto di sterrato, aveva già scritto la storia: terza vittoria alla Strade Bianche e ora un tratto della prestigiosa gara di Siena Porterà il suo nome.


DEMOLIZIONE VOLLERING: TRE SU TRE

Demi Vollering ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lei: ha dominato. La campionessa olandese, già vincitrice nel 2023 e 2024, ha confermato la sua supremazia sulle Strade Bianche.

L’attacco decisivo è arrivato sulle ultime rampe sterrate. Quando Vollering ha alzato il ritmo, nessuna delle sue avversarie ha potuto resistere. L’ingresso solitario in Piazza del Campo ha suggellato la sua terza vittoria consecutiva.


IL FINALE DA BRIVIDI IN PIAZZA DEL CAMPO

La Strade Bianche ha un arrivo che non ha eguali nel ciclismo mondiale. Dopo aver superato il caos della polvere e la brutalità delle salite, i corridori si lanciano nella discesa finale verso Siena. Poi, all’improvviso, il pavé sostituisce la ghiaia e il traguardo appare nella splendida Piazza del Campo.

Qui si vince con le gambe, ma anche con la testa. Qui ogni respiro pesa, ogni metro è conquistato con il sacrificio. Pogačar e Vollering lo sanno bene: questa non è solo una corsa, è un simbolo.


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